ATTIVITÀ DI
WEB LISTENING
Oggi più che mai è importante saper essere presenti sulle piazze virtuali
del web e stare dietro all’inarrestabile processo di sviluppo dei social network,
dove le relazioni si costruiscono sulle conversazioni.
Per poter garantire un livello di awareness dell’offerta elevato e duraturo,
è importante intercettare i “buzz” sul web e rispondere alla domanda:
CHE SI DICE DI VOI SULLA RETE?
L’attività di web listening è lo strumento sarà affiancato
prima, durante e dopo le Masterclass per monitorare
le conversazioni online, con lo scopo di conoscere:
CONTENUTI
Di cosa
si è parlato
SENTIMENT
Come
se n’è parlato
BUZZ
Quanto
se n’è parlato
Saranno analizzati:
RICORRENZE E VOLUMI
Possibilità di sapere se vi sono state conversazioni online rispetto ai prodotti analizzati. È possibile, inoltre, estrapolare il dato delle ricorrenze nell’orizzonte spazio-temporale scelto. Questo dato permette di avere una prima idea di quanto la rete parla di un certo tema.
TEMPO
Creare uno storico temporale dei dati utili per poter fare analisi comparative del trend, in modo da avere dei termini di paragone e reiterare o modificare la strategia rispetto ai risultati che variano nel tempo.
CONFRONTI TRA KEYWORD E/O COMPETITORS
Possibilità di confronto tra più chiavi di ricerca a livello quantitativo (quali termini producono più conversazioni online) e qualitativo (sentiment, canali di provenienza, andamento nel tempo etc).
INFLUENCER
Individuazione delle figure che possono aiutare l’azienda a creare buzz e a coinvolgere gli utenti della rete in discussioni relative ai temi trattati.
SPAZIO
Possibilità di analizzare quasi tutti i paesi del mondo e prendere in analisi contenuti in quasi tutte le lingue.
FONTI MEDIA
Le tipologie generali di fonti dei risultati sono quattro: social me- dia, forum, siti di news e blog. I social media includono anche Facebook, nella forma di pagine e profili pubblici su cui è possibi- le effettuare il monitoraggio.
SENTIMENT
Analisi della percezione degli uten- ti rispetto agli argomenti ricercati e della loro opinione espressa in ter- mini positivi, negativi o neutri.
THEMECLOUD
Riconoscimento delle principali parole chiave e tematiche che gli utenti più spesso associano all’oggetto della ricerca, così da identificare anche quelli che sono gli argomenti principali delle conversazioni.
ATTIVITÀ DI
WEB LISTENING
Oggi più che mai è importante saper essere presenti sulle piazze virtuali
del web e stare dietro all’inarrestabile processo di sviluppo dei social network,
dove le relazioni si costruiscono sulle conversazioni.
Per poter garantire un livello di awareness dell’offerta elevato e duraturo,
è importante intercettare i “buzz” sul web e rispondere alla domanda:
CHE SI DICE DI VOI SULLA RETE?
L’attività di web listening è lo strumento che sarà affiancato
prima, durante e dopo le Masterclass per monitorare
le conversazioni online, con lo scopo di conoscere:
CONTENUTI
Di cosa
si è parlato
SENTIMENT
Come
se n’è parlato
BUZZ
Quanto
se n’è parlato
Saranno analizzati:
RICORRENZE E VOLUMI
Possibilità di sapere se vi sono state conversazioni online rispetto ai prodotti analizzati. È possibile, inoltre, estrapolare il dato delle ricorrenze nell’orizzonte spazio-temporale scelto. Questo dato permette di avere una prima idea di quanto la rete parla di un certo tema.
TEMPO
Creare uno storico temporale dei dati utili per poter fare analisi comparative del trend, in modo da avere dei termini di paragone e reiterare o modificare la strategia rispetto ai risultati che variano nel tempo.
CONFRONTI TRA KEYWORD E/O COMPETITORS
Possibilità di confronto tra più chiavi di ricerca a livello quantitativo (quali termini producono più conversazioni online) e qualitativo (sentiment, canali di provenienza, andamento nel tempo etc).
INFLUENCER
Individuazione delle figure che possono aiutare l’azienda a creare buzz e a coinvolgere gli utenti della rete in discussioni relative ai temi trattati.
SPAZIO
Possibilità di analizzare quasi tutti i paesi del mondo e prendere in analisi contenuti in quasi tutte le lingue.
FONTI MEDIA
Le tipologie generali di fonti dei risultati sono quattro: social me- dia, forum, siti di news e blog. I social media includono anche Facebook, nella forma di pagine e profili pubblici su cui è possibi- le effettuare il monitoraggio.
SENTIMENT
Analisi della percezione degli uten- ti rispetto agli argomenti ricercati e della loro opinione espressa in ter- mini positivi, negativi o neutri.
THEMECLOUD
Riconoscimento delle principali parole chiave e tematiche che gli utenti più spesso associano all’oggetto della ricerca, così da identificare anche quelli che sono gli argomenti principali delle conversazioni.